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Con la Delibera del Consiglio comunale n. 3 del 27.02.2025, il Comune di Mozzo ha redatto un nuovo regolamento per l’assegnazione e la gestione degli Orti Urbani sui terreni di proprietà comunale.
L'Amministrazione comunale promuove sul proprio territorio la realizzazione di orti urbani, orti didattici e orti collettivi per diffondere la cultura del verde e dell'agricoltura biologica, riqualificare aree abbandonate, ricucire e costruire elementi di paesaggio, favorire la coesione sociale e la cittadinanza attiva, nonché lo sviluppo di piccole autosufficienze alimentari per le famiglie.
Requisiti per l’assegnazione e modalità di richiesta
1. L’assegnazione degli orti urbani è riservata a pensionati e residenti con ISEE inferiore a € 10.000,00.
2. Per l’assegnazione i richiedenti devono possedere tutti i seguenti requisiti:
- residente nel Comune di Mozzo;
- non essere assegnatario già di un orto urbano in un altro Comune o disporre di un orto di proprietà;
- non avere familiari conviventi che sono assegnatari di orto urbano nel Comune di Mozzo o in un altro Comune;
- non essere un imprenditore agricolo titolare di partita IVA;
- unica eccezione consentita sarà quella di poter concedere ad un assegnatario anche un'ulteriore area (fino ad un massimo di 2 lotti) qualora non vi siano altri soggetti in graduatoria. Tale assegnazione avrà comunque durata temporanea ed ovvero alla presentazione di una richiesta al protocollo comunale l’orto aggiuntivo dovrà essere restituito senza nulla eccepire a far data dal 1° marzo di ogni anno (data indicativamente utile al fine dell’avvio dell’attività orticola) o a far data dal 1° ottobre di ogni anno (data indicativamente utile ad individuare la chiusura del ciclo vegetativo annuale degli orti). L’assegnatario avrà comunque facoltà di utilizzare un solo capanno al fine di agevolare le attività di riassegnazione dell’area.
Per ciascun nucleo familiare, risultante dalla certificazione anagrafica, è possibile presentare una sola domanda di concessione. I requisiti sopra richiesti si intendono posseduti sia al momento della presentazione della domanda che dell’assegnazione.
3. I pensionati hanno priorità nell’assegnazione degli orti.
4. La richiesta di assegnazione degli orti urbani deve avvenire attraverso la compilazione della domanda di assegnazione (utilizzando il modulo allegato al presente bando) e la successiva consegna della stessa a mano o tramite posta elettronica certificata (comune@pec.comune.mozzo.bg.it) o posta ordinaria al Comune di Mozzo, Ufficio Protocollo, Piazza Costituzione, 5 - 24030 Mozzo.
Le dichiarazioni false nella domanda comportano l’esclusione dalla graduatoria e la revoca dell’assegnazione dell’orto urbano.
Formazione della graduatoria e punteggio
Si procederà all’assegnazione degli orti in base al seguente ordine di priorità:
1. essere pensionato,
2. avere un ISEE inferiore a 10.000,00 euro,
3. protocollo di presentazione istanza (fa fede la data e numero di protocollo),
4. verifica del possesso dei requisiti.
In nessun modo potrà disattesa la graduatoria stabilita sulla base dei criteri di cui sopra. Unico elemento di priorità che comporterà il riconoscimento di priorità rispetto ai requisiti di cui al precedente punto 3 sarà quello stabilito dall’art. 16.
1. La graduatoria viene di fatto costantemente aggiornata sulla base delle istanze pervenute e l’assegnazione avviene d’ufficio ogni qualvolta pervengono nuove istanze
2. Le assegnazioni degli orti verranno effettuate secondo l’ordine delle graduatorie stabilite al punto 1, compresi i subentri negli orti che si renderanno disponibili nel tempo.
3. L’ubicazione dell’orto assegnato sarà stabilita seguendo il presente ordine: verrà assegnato il primo orto libero partendo da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso rispetto alla seguente planimetria;
4. La planimetria è indicativa e potrà essere modificata od integrata con deliberazione di Giunta Comunale

5. La graduatoria rimane valida sino alla rinuncia del richiedente e comunque fino alla verifica della decadenza e sarà subordinata al mantenimento dei requisiti di cui al precedente articolo. L’ufficio provvederà alla verifica dei requisiti all’atto di ogni singola assegnazione
6. La concessione di ciascun orto ha durata di anni 5, sempre che non decada per rinuncia o per perdita dei requisiti. Allo scadere dei 5 anni dovrà essere ripresentata domanda di assegnazione.
Assegnazione Orti Urbani
1. Il cittadino potrà presentare istanza in qualsiasi momento al protocollo comunale nel rispetto del presente Regolamento.
2. Il presente regolamento e la modulistica di presentazione dell’istanza sarà reperibile presso gli Uffici del Settore Gestione del Territorio nonché pubblicato sul sito internet comunale
3. Ogni soggetto presenta la domanda di assegnazione utilizzando la modulistica allegata al bando contenente anche l’autocertificazione del possesso dei requisiti di assegnazione indicati all’art. 4.
4. Il Settore Gestione del Territorio provvederà ad assegnare gli orti urbani in base alle domande pervenute, redigendo e aggiornando la graduatoria di assegnazione secondo i criteri stabiliti nel presente regolamento
Coltivazioni ammesse e norme agronomiche
1. Negli orti urbani assegnati si possono coltivare esclusivamente ortaggi, fiori, piccole piante da frutto e tappeti erbosi;
2. Non è possibile coltivare alberi e piante legnose;
3. Non è possibile utilizzare come sostegno per la coltivazione di piante rampicanti la rete perimetrale dell’orto;
4. Non è consentito coltivare specie orticole geneticamente modificate;
5. Al fine di evitare l’inquinamento delle falde freatiche e dei corsi d’acqua causato dai nitrati e da altri composti chimici, la concimazione del terreno dovrà essere effettuata con i fertilizzanti organici, sostanze minerali naturali e compost;
6. Per combattere gli insetti dannosi alle colture si farà ricorso alla pratica della lotta biologica, favorendo l’utilizzo di prodotti omeopatici e di macerati vegetali;
7. Per favorire la fertilità del terreno si farà uso di tecniche agronomiche che prevedano la rotazione delle coltivazioni ed il sovescio;
8. È comunque fatto divieto di utilizzare prodotti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, anticrittogamici.
Irrigazione e gestione degli scarti ortivi
1. La tipologia di irrigazione prevista è data da una fontana collegata ad un contatore per riparto delle spese;
2. Qualora il conduttore, in alternativa all’utilizzo dell’impianto di irrigazione da acquedotto, intenda utilizzare metodi di accumulo dell’acqua piovana, all’interno di contenitori, lo stesso dovrà aver cura rispetto a mantenere la chiusura dei contenitori per evitare la proliferazione di zanzare;
3. Gli scarti ortivi devono essere trasformati in compost: ogni assegnatario è tenuto a smaltire gli scarti vegetali nella propria area assegnata, secondo il principio del riciclo e della concimazione ecocompatibile di cui all'art.8. Gli scarti ortivi che per quantità o qualità non siano smaltibili nell'area di orto assegnata, devono essere conferiti alla piattaforma ecologica comunale. È obbligatoria la raccolta differenziata. È vietato appiccare fuochi per smaltire rifiuti o scarti vegetali. La violazione delle disposizioni del presente articolo comporteranno l’immediata revoca dell’assegnazione e l’eventuale sanzione pecuniaria in caso di danno a cose o persone.
Contributo alle spese di gestione e manutenzione
1. Il concessionario è tenuto a versare al Comune per la concessione dell’orto, una quota forfettaria annuale pari a 65,00 euro, di cui €. 50,00 quale canone annuo di assegnazione ed €. 15,00 stabilite forfettariamente per il consumo di acqua fino ad un massimo di 15 mc;
2. L’importo di cui al precedente punto deve essere versato la prima volta all’atto della sottoscrizione della concessione e per gli anni successivi entro la fine di gennaio di ciascun anno in corso;
3. In caso di decadenza o di rinuncia in corso d’anno, la quota versata verrà trattenuta dal Comune
senza che il concessionario possa avanzare richieste di rimborso;
4. Qualora il consumo dell’acqua, da verificare a cura del Comune entro novembre di ogni anno di riferimento, eccedesse i 15 mc per ciascun orto, il concessionario sarà tenuto al versamento di un importo integrativo calcolato sulla base del consumo effettivo e del costo dell’acqua da versare entro la fine di gennaio dell’anno successivo;
5. Il mancato versamento del contributo annuale per le spese di gestione e manutenzione, costituisce motivo di revoca dell’assegnazione.
Il Regolamento completo e la Domanda di concessione orti urbani sono disponibili in allegato.
ATTENZIONE: il Bando non ha scadenza, ma per motivi tecnici relativi a questo sito è obbligatorio indicare una scadenza del Bando. Di conseguenza, la scadenza indicata (31/12/2025) è solamente indicativa. In realtà il Bando non ha scadenza.